L'Uomo ha percorso la spirale,
seguito l'enorme sezione,
che inizia con zero e non ha fine
alcuna.
Il nautilo ne porta il marchio,
è il simbolo del figlio di Pisa,
il cuor di leone.
Nella trentesima spirale sta il
giudizio,
la Fine.
La Trinità e la Nullità.
Nella glorificazione di Eva,
prima e ultima peccatrice.
Perseo e Golia, pieni d'antico odio,
si saranno levati contro Saul e Davide.
Persia e Zion, a sfidarsi da decenni.
Il Grande Fratello prima spettatore,
assieme agli altri,
avido, feroce, interessato come sempre,
poi compagno d'arme,
infine mutilato, moribondo, rinnegherà
gli amici.
Tempo in cui tutti avranno fame e sete,
la Madre avrà smesso di procreare,
i diamanti dal cielo l'avranno
avvelenata.
Nessun abbraccio caldo rassicurerà i
nostri cuori,
nessun seno gonfio a sfamare i figli
indegni.
I grandi mari avranno esiliato la vita,
schiumeranno sangue e vomiteranno
dolore.
L'ultima roccia giunta nel Tempio,
verrà lanciata per prima contro gli
Altri.
Per prima, su di loro, vorrà scagliare
la morte,
anche se nessuno lo saprà mai.
Forte della sua ingorda cupidigia e
brama,
vorrà stabilire la sua autorità in
tutto l'Eden.
Ma il suo esercito sarà friabile e
minato fin nelle fondamenta,
diserterà perché avrà paura,
ed Egli non rappresenterà più nulla.
Mentre gli eserciti di Golia saranno
uniti e saldi,
arriveranno al Tempio e lo
distruggeranno.
E giungerà un nuovo ordine, una nuova
alba,
una nuova prima pietra.
Sarà rinnegata ogni fede, bruciato
ogni testo,
bonificata ogni Madre, lavato ogni
sangue.
Al corredo di ogni sposa ed ogni sposo,
saranno aggiunti due ametiste.
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