Pubblicato la prima volta sabato, 28 novembre 2009 alle 18:22
E dopo quattro lunghi mesi l'uomo mise di nuovo fuori la testa,
il cuore gli scoppiava nel petto,
uno scroscio quasi estraneo ormai,
nascosto dal gelido materialismo,
dall'istinto animale,
dall'assenza di emozioni degne di essere chiamate tali.
L'uomo capì di aver paura,
la sicurezza,compagna dei mesi precedenti,
era svanita.
Lui teme quasi ogni cosa,
è nudo, come un verme,
alle intemperie del cuore.
Si inganna, cercando di tenere lontani
i misteriosi meccanismi della sua psiche,
non li vuole accettare,
non vuole essere così,
teme che la gente perderà stima in lui,
se si mostrerà un poco umano.
Ora l'uomo è seduto in riva alle lacrime
versate tanto tempo fa, sorride,
riflettendo su tutto ciò che ha vissuto,
e pensa...pensa se può essere un buon padre
pensa al futuro...
alla famiglia...
alla vita...
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