Pubblicato la prima volta martedì, 19 ottobre 2010 alle 19:14
Mi sorridi, in silenzio,
e ti sento gridare, disperata,
come se tenessi a me,
più che a qualsiasi altra cosa,
su questo cazzo di mondo,
come se fossi sul punto di morire,
o non dovessimo vederci mai più.
Mi abbracci, mi baci,
ti lascio fare, non mi oppongo,
lascio scivolare tutto ciò che fai,
tutto ciò che dolcemente gridi.
Dì qualcosa, dì qualcosa avanti,
una frase dolce, o uno di quei baci,
soffici come vetro che mi sfregia.
Dimentica quel giorno maledetto,
perché non tornerà mai più,
dimentica tutto, non potrai mai essere nulla,
per me.
Ti amerei ancora,
se solo fossi come un acido.
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